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Avifauna

Gli uccelli sono sicuramente gli animali più facili da osservare e la Riserva si presta ottimamente per il birdwatching, soprattutto per i rapaci, la cui presenza in quest’area è spettacolare.

Di facile avvistamento sono il gheppio (Falco tinnunculus), nidificante nelle pareti rocciose, la poiana (Buteo buteo), lo sparviere (Accipiter nisus).

Il rapace più famoso della Riserva è il falco pellegrino (Falco peregrinus) che frequenta regolarmente il Cinghio e vi nidifica. Ricordiamo inoltre la presenza del lodolaio (Falco subbuteo), che preda al volo piccoli uccelli e grossi insetti, il Pecchiaiolo (Pernis apivorus) che saccheggia alverari, ed il raro astore (Accipiter gentilis), tutti nidificanti nei boschi. Tra i rapaci diurni bisogna segnalare al visitatore le regolari apparizioni dell’aquila reale (Aquila chrysaetos) che dalle alte quote si spinge fino a Sassoguidano per cacciare.

Numerosi sono anche i rapaci notturni: tra i più conosciuti il barbagianni (Tyto alba), con il grosso capo tondeggiante e gli occhi piccoli e scuri, la civetta (Athene noctua) piccola e punteggiata di bianco a volte visibile anche di giorno, l’assiolo (Otus scops) grigio-rossiccio con due ciuffi sul capo che sembrano due orecchie alzate ed il caratteristico canto a “chiù”. Più grosso, con una lunghezza di 35-37 cm, anche il gufo comune (Asio otus), caratteristico per i due “cornetti” di ciuffi ben evidenti sulla testa. L’allocco (Strix aluco), è invece riconoscibile dal caratteristico volto disegnato da un piumaggio che lo divide in due grossi semicerchi al centro dei quali si trovano gli occhi.

Negli spazi aperti è facile essere avvicinati dall’allegra Motacilla alba alba, la ballerina bianca, che si nutre di insetti e “danza” incuriosita davanti ai turisti in movimento.

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creato:giovedì 24 luglio 2008
modificato:venerdì 6 febbraio 2009